9 novembre 2022

Tutela del marchio in Arabia Saudita

di lettura

L’Arabia Saudita non ha aderito agli accordi di Madrid, pertanto la registrazione del marchio in questo paese è possibile solo depositando la domanda di registrazione del marchio nazionale presso il Ministero del Commercio e degli Investimenti saudita (MCI).

Tutela del marchio in Arabia Saudita

Secondo la legge sui marchi in vigore in Arabia Saudita dal 27 settembre 2016, un marchio può essere qualsiasi cosa che assuma una forma distintiva, come nomi, parole, firme, lettere, simboli, numeri, titoli, timbri, disegni, immagini, iscrizioni, imballaggi, elementi figurativi, forme o colori, gruppi di colori o loro combinazioni, o qualsiasi segno o gruppo di segni utilizzati o destinati a essere utilizzati per distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa dai prodotti o dai servizi di un'altra impresa o destinati a identificare un servizio, o come marchio di certificazione in relazione a prodotti o servizi. Per la prima volta nella storia del diritto dei marchi saudita, un marchio sonoro o un marchio olfattivo possono essere registrati come marchi.

E’ consigliabile valutare la registrazione in lingua araba per garantire una maggiore comprensione da parte del pubblico locale.

Secondo il nuovo sistema di deposito online, in Arabia Saudita i prodotti e i servizi possono essere selezionati solo da un elenco predefinito nel sistema. L'elenco comprende i prodotti/servizi dettagliati di ciascuna classe, come indicato nella Decima Edizione della Classificazione di Nizza.

Il richiedente può selezionare l'intero titolo della classe o dall'elenco. In alternativa, il richiedente può anche selezionare il titolo della classe insieme ai singoli prodotti/servizi dall'elenco. Tuttavia, quando viene selezionato il titolo di una classe, deve essere selezionato l'intero titolo della classe; parti del titolo della classe non sono accettabili.

E’ vietato registrare un marchio per alcuni prodotti e servizi nelle Classi di Nizza nn. 29 (carne di maiale), 32 (birre), 33 (alcolici) e 35 (servizi di vendita dei prodotti vietati).

L’Ufficio effettua un controllo sulla novità del marchio. È prevista la possibilità di opposizione entro 3 mesi dalla pubblicazione della domanda nel relativo bollettino. La registrazione del marchio è valida per 10 anni (secondo il Calendario Islamico, ossia circa 9 anni e 8 mesi) dalla data di deposito. Il rinnovo si effettua ogni 10 anni. Il marchio deve essere utilizzato entro 5 anni dalla registrazione.

Secondo la legge saudita sui marchi, i marchi noti a livello internazionale sono tutelati anche se non sono registrati. I tribunali sauditi hanno riconosciuto in molti casi la protezione di marchi noti non registrati. La notorietà del marchio può essere stabilita presentando registrazioni internazionali, registrazioni in Arabia Saudita, dati di vendita in Arabia Saudita e prove di pubblicità e promozioni in Arabia Saudita.

L'Arabia Saudita è membro della Convenzione di Parigi e accetta le priorità della domanda della Convenzione. Ad oggi la registrazione del marchio in Arabia Saudita non può essere effettuata tramite il deposito di una domanda di registrazione del marchio internazionale.

L’Arabia Saudita, infatti, non ha aderito agli accordi di Madrid, e, pertanto, la registrazione del marchio in Arabia Saudita è possibile soltanto attraverso il deposito della domanda di registrazione del marchio nazionale, presso il Ministero del Commercio e degli Investimenti saudita (MCI).

 Vi è anche un iter burocratico abbastanza complesso da seguire: prima di procedere al deposito della domanda di registrazione del marchio sarà necessario firmare e presentare una procura, cd. POA (valida per un periodo di soli 5 anni), che autorizzi un agente locale a rappresentare il titolare del marchio davanti all’ufficio del registro dei marchi dell’Arabia Saudita. Tale procura, assieme alla Visura Camerale societaria, dovranno essere obbligatoriamente tradotte in inglese e legalizzate presso un Consolato dell’Arabia Saudita in Italia.

Prossimamente saranno superate le difficoltà legate a tali obblighi burocratici, grazie al fatto che l’Arabia Saudita ha recentemente aderito alla Convenzione dell’Aja emanando il regio decreto M/40 del 26/05/1443 H per trasformare la Convenzione in diritto interno.

Le procedure formali per rendere la Convenzione un obbligo internazionale sono ancora in corso e dovrebbero essere completate nei prossimi mesi. Pertanto, sarà possibile evitare la “legalizzazione consolare” dei documenti necessari per il deposito del marchio in Arabia Saudita, e si potrà sostituire il procedimento di “legalizzazione” con l’apposizione dell’apostille.

Stefano Meani

Altre tematiche
Dhl Express: 5 nuovi voli settimanali Malpensa - Hong Kong
4 aprile 2024 Dhl Express: 5 nuovi voli settimanali Malpensa - Hong Kong
Dhl Express Italy ha inaugurato il nuovo collegamento diretto, con 5 voli settimanali, tra l’aeroporto di Milano Malpensa e quello di Hong Kong
Corridoi ed efficienza logistica dei territori 2024
3 aprile 2024 Corridoi ed efficienza logistica dei territori 2024
Contship Italia e Srm hanno pubblicato i risultati dell'indagine che analizza le scelte logistiche e l’utilizzo dell’intermodalità e delle clausole Incoterms di 400 aziende di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Brevetti in Europa 2023
19 marzo 2024 Brevetti in Europa 2023
L’indice dei brevetti dell’EPO dimostra che l’innovazione è rimasta solida nel 2023, con aziende e inventori che hanno depositato un numero record di domande di brevetto europeo.
Rincari per il trasporto marittimo su grandi navi
20 febbraio 2024 Rincari per il trasporto marittimo su grandi navi
La direttiva UE 2023/959 ha ampliato l'ambito di applicazione del sistema EU ETS estendendo gli obblighi derivanti dalla direttiva 2003/87/CE alle emissioni prodotte dal trasporto marittimo.
Conseguenze della crisi di Suez
22 gennaio 2024 Conseguenze della crisi di Suez
Il Presidente di Promos Italia, Giovanni Da Pozzo, commenta le conseguenze che la “Crisi di Suez” potrebbe avere sul commercio estero delle imprese italiane e le possibili ricadute sull’economia nazionale e internazionale.
Crolla il traffico container nel Mar Rosso a dicembre
18 gennaio 2024 Crolla il traffico container nel Mar Rosso a dicembre
L'indicatore del commercio Kiel a dicembre 2023 registra le gravi conseguenze causate dagli attacchi alle navi mercantili nel Mar Rosso.
Come promuovere l’industria robotica sui mercati esteri
22 dicembre 2023 Come promuovere l’industria robotica sui mercati esteri
L’industria italiana della robotica ha recuperato rispetto al 2020 e sta vivendo una fase positiva anche grazie alla transizione 4.0.
Voto UE sul nuovo regolamento imballaggi (PPWR)
1 dicembre 2023 Voto UE sul nuovo regolamento imballaggi (PPWR)
La revisione del mercato europeo degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio è essenziale per la competitività e l'innovazione europea e per allineare ambizioni ambientali e realtà industriale.
Come progettare un piano efficace di vendite all’estero?
24 novembre 2023 Come progettare un piano efficace di vendite all’estero?
Il piano di export deve definire: mercati-obiettivo, canali distributivi, segmentazione clienti locali, promozione dell’offerta pensata per canali / buyer persona.
Infoexport: spedizione via mare Italia - USA
19 novembre 2023 Infoexport: spedizione via mare Italia - USA
Che modalità  di trasporto conviene utilizzare per spedire negli Stati Uniti e in Canada 1.000 forni a pellet  (peso di 30 kg), considerando anche la successiva consegna ai clienti?