26 maggio 2020

Aibe Instant Survey - Covid 19

di lettura

La prima «Instant Survey» - condotta da Aibe con la collaborazione del Censis – analizza le misure economiche prese dai principali Paesi a seguito della pandemia e gli elementi che hanno particolare rilevanza per le prospettive di ripresa dell’Italia.

Aibe Instant Survey - Covid 19

La rilevazione dell’Associazione Italiana delle Banche Estere - cui seguirà a settembre una seconda edizione - è stata condotta dal 5 al 15 maggio presso un panel internazionale di società finanziarie, fondi di investimento, imprese multinazionali. L’indagine si è concentrata su tre elementi:

  1. la direzione dei flussi di investimento, in entrata e in uscita, che riguardano l’Italia in questa fase
  2. la valutazione sulle politiche e gli strumenti messi in atto dai diversi Paesi per contrastare l’emergenza
  3. il ruolo dell’Unione europea e le politiche di contrasto all’emergenza.

Impatto della pandemia sui flussi di investimento in ingresso - uscita dall’Italia

La prima domanda può essere considerata al pari di un giudizio complessivo sulla tenuta del sistema Italia di fronte alla crisi:

  • il 38,8% delle risposte prospetta un moderato deflusso di capitali in attesa di una ripresa delle attività nel corso del 2020
  • il 32,7% ritiene plausibile il verificarsi, invece, di un moderato afflusso di risorse verso quei settori per i quali proprio la pandemia ha determinato un aumento della domanda: su tutti la filiera farmaceutica-medicale e quella alimentare.
  • In generale, l’area della sfiducia sulla tenuta del sistema economico italiano e sulle possibilità di recupero a medio termine della sua forza produttiva è circoscritta al 16,2% delle risposte.

Ide in Italia

Al quesito riguardante la possibilità che si verifichi, in questa fase, una sorta di «shopping» delle imprese italiane, il panel risponde in modo compatto: l’84% ritiene che l’ipotesi dell’estensione del controllo di imprese italiane da parte di soggetti esteri sia verosimile e considera questa situazione profittevole soprattutto in ambiti di attività di elezione del made in Italy, come il manifatturiero, l’agroalimentare e la moda.

I Paesi più virtuosi

La Germania, secondo il 93,2% del panel, è stata la nazione che ha avuto la migliore capacità di risposta al contagio in termini di salute pubblica e grado di continuazione delle attività economiche.

Seguono la Corea del Sud (79,5%), la Cina (50%), il Giappone (20,5%), la Francia (15,9%), Italia e Stati uniti a pari merito con l’11,4%. Spagna e Regno Unito sono stati percepiti come i più inefficaci.  

Il ruolo dell’Unione europea

L’eventualità di emettere obbligazioni comunitarie per sostenere l’impatto del Covid 19 e per avviare la ripresa dell’Unione, ha stimolato un esteso dibattito. La richiesta di valutazione al panel concerneva l’indispensabilità dello strumento, data la gravità della situazione e l’auspicabilità della sua adozione.

Il 58% dei componenti del panel considera utili gli eurobond, con la condivisione del debito pubblico, ma segnala anche la necessità che questo strumento sia affiancato da altri dispositivi. L’area dell’esclusione a priori degli eurobond resta piuttosto circoscritta.

Un discreto grado di fiducia è invece assegnato al Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità), anche questo oggetto di un intenso dibattito soprattutto in Italia. Il 34,7% delle risposte considera utile il ricorso al Mes, mentre circa un terzo del panel richiama l’attenzione alle potenzialità di intervento che sono conferite alla Banca Europea degli Investimenti.

Guido Rosa, presidente di Aibe, ha commentato i risultati: “Non c’è una sfiducia di fondo a seguito delle misure prese per affrontare la pandemia. Prevale una valutazione “fredda” e razionale degli effetti della pandemia sull’economia italiana, senza eccessivi allarmismi, ma lontana dall’elargire facili rassicurazioni”.

Già la ricerca Aibe Index del 2019 sottolineava l’urgenza di riforme strutturali per l’Italia (burocrazia, fisco, giustizia, semplificazione e chiarezza legislativa) riforme oggi non più differibili.

FonteAssociazione Italiana delle Banche Estere

Analisi di mercato
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.
Mercato globale dei beni di lusso 2024
14 marzo 2024 Mercato globale dei beni di lusso 2024
Secondo il report di RetailX “Global Luxury” nel 2023 il mercato mondiale dei beni di lusso ha raggiunto i 354,81 miliardi di dollari (erano 312,63 nel 2022).
Esportazioni delle regioni italiane 2023
12 marzo 2024 Esportazioni delle regioni italiane 2023
Nel 2023, rispetto all’anno precedente, l’export nazionale in valore risulta stazionario e riflette dinamiche territoriali molto differenziate.
Mercato unico europeo:  confronto con il mercato USA
11 marzo 2024 Mercato unico europeo: confronto con il mercato USA
A 30 anni dall’istituzione del mercato unico europeo, il Brief Cdp confronta l’integrazione economica e l’armonizzazione fiscale dell’Europa con quella realizzata negli Stati Uniti.
Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
5 marzo 2024 Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
L’ultimo Barometro mondiale del turismo dell’UNWTO fornisce una panoramica completa delle prestazioni del settore nel 2023.
Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
27 febbraio 2024 Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
Agenzia ICE ha pubblicato un documento che analizza l’evoluzione delle quote di mercato dell’Italia, rispetto ai principali competitor europei, dal 2010 al 2022.
Export italiano dicembre 2023
19 febbraio 2024 Export italiano dicembre 2023
Nel 2023 il valore dell’export italiano è rimasto stazionario rispetto all’anno precedente. L’aumento dei valori medi unitari (+5,3%) è stato pienamente compensato da una riduzione, superiore alle attese dei volumi (-5,1%).
Previsioni export italiano di servizi
19 febbraio 2024 Previsioni export italiano di servizi
Secondo il “Focus on” di SACE, nel 2023 l’export italiano di servizi è cresciuto dell’11,2% a € 135 miliardi; per il 2024 è atteso un incremento del 4,6%.
Turchıa: crescono Aerospazıo e Dıfesa
17 febbraio 2024 Turchıa: crescono Aerospazıo e Dıfesa
Negli ultimi dieci anni, l’industria turca dell’Aerospazio e della Difesa è passata dal semplice approvvigionamento alla progettazione e alla produzione.
Previsioni della Commissione europea inverno 2024
16 febbraio 2024 Previsioni della Commissione europea inverno 2024
Secondo la Commissione europea, l'attività economica è cresciuta solo dello 0,5% nel 2023, sia nell'UE che nella zona euro. Le prospettive per il 2024 sono riviste al ribasso allo 0,9% nell'UE e allo 0,8% nell'area dell'euro.