18 maggio 2021

L’export riprende slancio nel primo trimestre

di lettura

Secondo i dati Istat, nel primo trimestre 2021, rispetto al precedente, l’export cresce del 2,6%, l’import del 5%.

L’export riprende slancio nel primo trimestre

Nel confronto con marzo 2020, la crescita dell’export è molto marcata e diffusa a livello settoriale e verso tutti i principali paesi partner. Anche la crescita su base annua dell’import, più marcata di quella dell’export, interessa in modo generalizzato tutti i settori.

A marzo 2021, l’export sale su base annua del 28,1%; la crescita è più sostenuta verso l’area Ue (+32,6%) rispetto all’area extra Ue (+23,2%). Le esportazioni crescono verso tutti i principali paesi partner; i contributi maggiori riguardano le vendite verso Germania (con un aumento del 30,6%), Francia (+39,0%), Spagna (+37,4%), Svizzera (+35,7%) e Paesi Bassi (+51,6%).

Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export: macchinari e apparecchi n.c.a (che crescono del +32,3%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+35,4%), autoveicoli (+80,1%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+43,6%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+57,4%). Solo le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-9,3%) sono in calo.

La stima del saldo commerciale a marzo 2021 è pari a +5.190 milioni di euro (era +5.701 a marzo 2020).

Flussi commerciali con l’estero, variazioni % tendenziali

Flussi commerciali Italia marzo 2021

La crescita tendenziale dell’export è spiegata per oltre tre punti percentuali dall’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo e di macchinari e apparecchi verso Germania e Francia. Oltre mezzo punto percentuale deriva dalle maggiori vendite di automobili verso la Germania.

All’opposto, il calo delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso Stati Uniti, Francia e Spagna apporta un contributo negativo di 1,4 punti percentuali.

Prezzi all’importazione

Gli indici dei prezzi all’importazione misurano la variazione nel tempo dei prezzi di un paniere rappresentativo dei principali prodotti importati da imprese dell’industria e dei servizi. Nel mese di marzo 2021 i prezzi all’importazione sono aumentati dell’1,9% su base mensile e del 4,2% su base annua.

Il rialzo congiunturale è dovuto soprattutto alle dinamiche positive di energia e beni intermedi; su base annua, i prezzi tornano a crescere dopo quasi due anni di variazioni tendenziali negative.

Prezzi all'importazione Italia marzo 2021

I prezzi all’importazione segnano, nell’ambito delle attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali più elevati nei settori fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+40,1% Area non euro, +24,7% Area euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+9,9% Area euro, +6,9% Area non euro) e fabbricazione di mezzi di prodotti chimici (+5,1% per l’Area euro).

I cali tendenziali più ampi si registrano per industrie alimentari, bevande e tabacco (-2,9% per l’Area non euro), industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,7% per l’Area non euro) e fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-1,7% per l’Area euro).

Fonte: Istat - Commercio con l’estero e prezzi all’import Marzo (18 Maggio 2021)

Analisi di mercato
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.
Mercato globale dei beni di lusso 2024
14 marzo 2024 Mercato globale dei beni di lusso 2024
Secondo il report di RetailX “Global Luxury” nel 2023 il mercato mondiale dei beni di lusso ha raggiunto i 354,81 miliardi di dollari (erano 312,63 nel 2022).
Esportazioni delle regioni italiane 2023
12 marzo 2024 Esportazioni delle regioni italiane 2023
Nel 2023, rispetto all’anno precedente, l’export nazionale in valore risulta stazionario e riflette dinamiche territoriali molto differenziate.
Mercato unico europeo:  confronto con il mercato USA
11 marzo 2024 Mercato unico europeo: confronto con il mercato USA
A 30 anni dall’istituzione del mercato unico europeo, il Brief Cdp confronta l’integrazione economica e l’armonizzazione fiscale dell’Europa con quella realizzata negli Stati Uniti.
Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
5 marzo 2024 Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
L’ultimo Barometro mondiale del turismo dell’UNWTO fornisce una panoramica completa delle prestazioni del settore nel 2023.
Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
27 febbraio 2024 Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
Agenzia ICE ha pubblicato un documento che analizza l’evoluzione delle quote di mercato dell’Italia, rispetto ai principali competitor europei, dal 2010 al 2022.
Export italiano dicembre 2023
19 febbraio 2024 Export italiano dicembre 2023
Nel 2023 il valore dell’export italiano è rimasto stazionario rispetto all’anno precedente. L’aumento dei valori medi unitari (+5,3%) è stato pienamente compensato da una riduzione, superiore alle attese dei volumi (-5,1%).