18 luglio 2023

Bollettino Economico Banca d’Italia luglio 2023

di lettura

Nel primo trimestre di quest’anno nell’area dell’euro il prodotto è lievemente diminuito per il secondo trimestre consecutivo e ha ristagnato in primavera.

Bollettino Economico Banca d’Italia luglio 2023

Nel secondo trimestre gli indici dei responsabili degli acquisti (purchasing managers’ indice, PMI) delle imprese manifatturiere, che erano scesi al di sotto della soglia di espansione nella seconda metà del 2022, sono diminuiti ancora nelle principali economie avanzate. Per contro, in tutti i maggiori paesi gli indici PMI segnalano la prosecuzione della fase di espansione nel settore dei servizi.

Dopo il rimbalzo del primo trimestre, secondo le stime di Banca d’Italia, il prodotto italiano è rimasto pressoché invariato in primavera, soprattutto a causa della contrazione dell’attività manifatturiera.

L’espansione dei consumi delle famiglie è proseguita a ritmi più contenuti.

Gli investimenti sono frenati dall’irrigidimento delle condizioni di finanziamento e da prospettive di domanda meno favorevoli.

È proseguita l’espansione del numero di occupati, che ha superato i valori pre-pandemici.

I margini di profitto sono in leggero aumento: nella manifattura si sono riportati sui valori precedenti la crisi sanitaria, mentre nelle costruzioni e nei servizi risultano ancora inferiori.

Tra marzo e giugno il tasso di cambio dell’euro rispetto al dollaro è rimasto sostanzialmente stabile. Lo yen ha continuato a indebolirsi rispetto all’euro e al dollaro, riflettendo la politica monetaria accomodante della Banca del Giappone. Anche il renminbi si è deprezzato nei confronti dell’euro, per effetto della riduzione dei flussi di capitale stranieri nel mercato azionario cinese e di deflussi da quello obbligazionario.

Scambi con l’estero e Bilancia dei pagamenti

Nei primi tre mesi del 2023 le esportazioni sono scese dell’1,4% in volume. Dopo la forte crescita dello scorso anno, superiore a quella degli altri maggiori paesi dell’area, questa componente ha risentito della flessione del commercio mondiale. Si sono ridotte le vendite di beni sia nei mercati interni all’area dell’euro sia in quelli esterni.

L’indicatore sugli ordini esteri dell’indagine dell’Istat presso le imprese manifatturiere e il corrispondente indicatore PMI sono coerenti con un indebolimento della domanda estera.

La competitività di prezzo all’esportazione è peggiorata nei primi quattro mesi del 2023 rispetto alla media dello scorso anno.

Il saldo di conto corrente è tuttavia migliorato, anche grazie all’andamento delle importazioni energetiche, che beneficiano della riduzione delle quotazioni internazionali.

Proiezioni per l’economia italiana

Nelle nuove stime il PIL salirebbe dell’1,3% in media d’anno nel 2023 e dell’1% circa sia nel 2024 sia nel 2025.

Nelle proiezioni degli esperti dell’Eurosistema l’inflazione al consumo si porterebbe al 6% nella media di quest’anno e scenderebbe al 2,3% nel 2024 e al 2% nel 2025.

I consumi delle famiglie, tornati a salire nei primi tre mesi del 2023, aumenterebbero ulteriormente grazie al progressivo rientro dell’inflazione e a un rafforzamento della dinamica salariale.

Gli investimenti rallenterebbero, frenati nel settore privato dal rialzo dei costi di finanziamento e da condizioni più restrittive nell’accesso al credito. Complessivamente, il rapporto tra investimenti totali e PIL si manterrebbe vicino al 22%, un livello elevato nel confronto storico.

Le esportazioni rallenterebbero quest’anno, sotto il 2%, per espandersi in media di poco meno del 3% nei prossimi due anni, in linea con l’andamento della domanda estera di beni e servizi italiani.

Le importazioni crescerebbero meno delle esportazioni, a seguito dell’indebolimento della domanda interna, in particolare di quella di beni strumentali, caratterizzata da un elevato contenuto di prodotti importati.

Fonte: Banca d’Italia (Bollettino Economico n. 3 - 2023)

Analisi di mercato
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.