15 settembre 2023

Export italiano luglio 2023

di lettura

Nei primi sette mesi del 2023 l'export di beni è cresciuto del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi.

Export italiano luglio 2023

La congiuntura. A luglio le esportazioni sono risultate in calo dell’1,8% rispetto al mese precedente; la flessione delle vendite di beni ha interessato sia i Paesi Ue (-1,5%) sia quelli extra-Ue (-2,2%). Anche la dinamica trimestrale si è mantenuta negativa (-2,5% a mag-lug 23 rispetto a feb-apr 23).

Il trend. L’export in termini tendenziali ha registrato una significativa contrazione (-7,7%), ascrivibile principalmente a settori come raffinati (-60,2%), farmaceutica (-23%), metalli (-14%) e chimica (-15%). Si mantiene elevato l’avanzo commerciale (€6,4 mld), con il maggior apporto dei mercati extra-Ue.

Primi sette mesi. Tra gennaio e luglio 2023 le vendite italiane oltreconfine sono cresciute del 2,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, accentuando il rallentamento iniziato negli scorsi mesi (+4,1% a gen-giu’23 vs. gen-giu’22). Il traino è stato fornito ancora una volta dai valori medi unitari (vmu; +6,8%), a fronte di un dato in volume in calo del 4,2%.

Dentro e fuori l’Unione Europea

L’export verso i Paesi Ue (+0,1%) è rimasto pressoché invariato pur mostrando dinamiche eterogenee. Ai maggiori rialzi verso importanti partner come Spagna (+5,2%) e Francia (+4,5%) si contrappongono  contenuti aumenti verso Polonia (+3,1%) e Paesi Bassi (+1,2%) e cali per Germania (-1,6%) e Belgio (-19,9%).

Prosegue il ritmo di crescita sostenuto delle vendite verso i Paesi extra-Ue (+4,7%), tra cui spicca la Cina (+35,2%). Significativi gli incrementi verso India (+10,9%) e Paesi OPEC (+9,7%); più modesti, invece, per Svizzera (+2,8%) e Stati Uniti (+2,2%). In flessione Giappone (-0,5%), Regno Unito (-1,9%) e Russia (-18%).

Focus Paesi

Nei primi sette mesi dell’anno le esportazioni di farmaceutica hanno riportato rialzi ben superiori alla media del settore verso Polonia (+27,3%) e Francia (+14,8%), mentre sono risultate in netta contrazione verso il Giappone (-20,9%).

I metalli, dopo i notevoli aumenti di prezzo rilevati gli scorsi anni, vedono una dinamica in calo a Varsavia (-19,7%) e a Parigi (-7,1%); al contrario, l’aumento è stato elevato a Tokyo (+25,5%).

La domanda di alimentari e bevande ha registrato intense performance verso Polonia (+19,2%) e Francia (+14,6%), a fronte di una contrazione marcata in Giappone (-14,9%).

Focus industrie e settori

In termini di raggruppamenti principali di industrie, i beni strumentali continuano a guidare la crescita (+11,6%), spinti dalla componente dei vmu (+12,7%).

Relativamente più modesto, ma comunque superiore alla media l’incremento per i beni di consumo (+5,6%), sostenuti dai beni non durevoli (+6,7%) a fronte di una sostanziale stabilità di quelli durevoli (+0,4%), che scontano soprattutto un calo nei volumi.

Aumenta ancora la flessione dell’export dei beni intermedi (-4,7%), causato dal calo della componente in volume (-8,8%). In forte contrazione anche i prodotti energetici (-29,2%), soprattutto nella componente dei vmu; al netto di questi l’export italiano crescerebbe del 3,8%.

Le vendite oltreconfine di autoveicoli e loro componenti segnano un marcato incremento (+26,6%), guidate soprattutto dai Paesi Ue (+35,1%) e, al loro interno, dalla forte domanda della Germania (+55,9%), primo mercato di destinazione per i prodotti dell’automotive (e non solo) italiani.

Sostenuto anche l’aumento degli apparecchi elettronici (+7,3%) grazie, da un lato, a mercati consolidati quali Usa (+13,8%) e Spagna (+11,4%), e dall’altro a mercati emergenti quali India (+99,4%) e Paesi ASEAN (+17%).

In crescita anche gli articoli in pelle (+4,8%), che registrano un’ottima dinamica nei Paesi Ue (+12,5%), ma scontano il calo nel primo mercato di sbocco del comparto: la Svizzera (-26,6%).

Fonte: SACE SIMEST

Analisi di mercato
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.