25 gennaio 2020

SACE - Simest: Export italiano dicembre 2019

di lettura

Nell'articolo dell'Ufficio Studi SACE - SIMEST i dati riguardanti l'andamento dell'export italiano aggiornati a dicembre 2019 con focus sui principali mercati di esportazione e sui settori che hanno trainato maggiormente le vendite.

Che export tira?

Le esportazioni italiane di beni in valore hanno chiuso il 2019 con una crescita del 2,3% rispetto all'anno precedente.

Nonostante il peggioramento del quadro globale, le esportazioni italiane di beni in valore sono avanzate del 2,3% nel 2019, grazie al traino dei Paesi extra-UE, superando i 475 miliardi di euro. Al netto della revisione al rialzo effettuata dall’Istat sui dati 2018, l’incremento sarebbe del 2,8%. Sulla dinamica del 2019 ha inciso anche la performance negativa del mese di novembre.

La domanda dei Paesi UE è stata, in media, debole. Tra le poche eccezioni, vi sono Francia (+2,4%) e Regno Unito (+4,7%, trainato da un «effetto scorte» per  i timori legati alla Brexit) In Germania, prima destinazione del Made in Italy, le vendite sono rimaste sostanzialmente stabili (-0,1%).

Tra i migliori mercati dell’area extra-UE vi sono Svizzera (+16,6%), Russia (+4,6%) e Paesi Asean (+6,4%). Si assiste invece a una lieve flessione in Cina (-1%) e a performance negative in Medio Oriente e Mercosur.

A dicembre le esportazioni sono diminuite dello 0,9% rispetto a novembre. Di segno opposto, invece, la performance del trimestre ottobre-dicembre (+0,9%) rispetto ai tre mesi precedenti.

La crescita delle esportazioni è stata piuttosto polarizzata nel 2019, con un forte incremento verso Tokyo e Washington (oltre che Berna). Ciò ha consentito di bilanciare l’andamento negativo in alcuni importanti partner commerciali del Bel Paese, quali la Turchia. La farmaceutica (+57,1%) è stato il settore «best performer» negli Stati Uniti; in Giappone, invece, gli alimentari e bevande sono avanzati del 66,5%, grazie anche all’entrata in vigore dell’accordo commerciale con l’UE. La fase ancora complessa in Turchia, invece, si è riflessa sulle vendite dei nostri esportatori, specie quelli di meccanica strumentale (-19,7%).

A livello di raggruppamenti principali di industrie, sono stati i beni di consumo ad aumentare al ritmo più sostenuto (+8,7%), grazie principalmente alla dinamicità dei beni non durevoli (+10,2%). È stata invece moderata, la crescita delle esportazioni di beni di consumo durevoli (+1,7%).

I beni intermedi destinati oltreconfine hanno registrato una performance moderata (+0,9%). Hanno chiuso invece in flessione le vendite di beni strumentali all’estero (-1,4%), a testimonianza del debole ciclo degli investimenti a livello globale.

La farmaceutica, settore non tradizionale del Made in Italy, ha proseguito l’ottimo trend degli anni recenti, confermandosi il più dinamico. Le performance positiva è piuttosto generalizzata sia nei Paesi emergenti, sia negli avanzati. In forte espansione anche l’export di alimentari e bevande, specie in Francia, e Turchia. L’export nel settore automotive ha invece risentito della congiuntura sfavorevole a livello globale: tra le poche eccezioni, vi è la performance verso il Giappone (+11,7%). Tra gli altri settori, si segnala l’intensa crescita della moda italiana nel mondo (+6,2%).

Scarica il documento

Analisi di mercato
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.
Mercato globale dei beni di lusso 2024
14 marzo 2024 Mercato globale dei beni di lusso 2024
Secondo il report di RetailX “Global Luxury” nel 2023 il mercato mondiale dei beni di lusso ha raggiunto i 354,81 miliardi di dollari (erano 312,63 nel 2022).
Esportazioni delle regioni italiane 2023
12 marzo 2024 Esportazioni delle regioni italiane 2023
Nel 2023, rispetto all’anno precedente, l’export nazionale in valore risulta stazionario e riflette dinamiche territoriali molto differenziate.
Mercato unico europeo:  confronto con il mercato USA
11 marzo 2024 Mercato unico europeo: confronto con il mercato USA
A 30 anni dall’istituzione del mercato unico europeo, il Brief Cdp confronta l’integrazione economica e l’armonizzazione fiscale dell’Europa con quella realizzata negli Stati Uniti.
Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
5 marzo 2024 Il turismo internazionale tornerà ai livelli prepandemia nel 2024
L’ultimo Barometro mondiale del turismo dell’UNWTO fornisce una panoramica completa delle prestazioni del settore nel 2023.
Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
27 febbraio 2024 Trend quote export di Italia, Germania, Francia e Spagna
Agenzia ICE ha pubblicato un documento che analizza l’evoluzione delle quote di mercato dell’Italia, rispetto ai principali competitor europei, dal 2010 al 2022.
Export italiano dicembre 2023
19 febbraio 2024 Export italiano dicembre 2023
Nel 2023 il valore dell’export italiano è rimasto stazionario rispetto all’anno precedente. L’aumento dei valori medi unitari (+5,3%) è stato pienamente compensato da una riduzione, superiore alle attese dei volumi (-5,1%).
Previsioni export italiano di servizi
19 febbraio 2024 Previsioni export italiano di servizi
Secondo il “Focus on” di SACE, nel 2023 l’export italiano di servizi è cresciuto dell’11,2% a € 135 miliardi; per il 2024 è atteso un incremento del 4,6%.
Turchıa: crescono Aerospazıo e Dıfesa
17 febbraio 2024 Turchıa: crescono Aerospazıo e Dıfesa
Negli ultimi dieci anni, l’industria turca dell’Aerospazio e della Difesa è passata dal semplice approvvigionamento alla progettazione e alla produzione.
Previsioni della Commissione europea inverno 2024
16 febbraio 2024 Previsioni della Commissione europea inverno 2024
Secondo la Commissione europea, l'attività economica è cresciuta solo dello 0,5% nel 2023, sia nell'UE che nella zona euro. Le prospettive per il 2024 sono riviste al ribasso allo 0,9% nell'UE e allo 0,8% nell'area dell'euro.